venerdì 31 ottobre 2014

CRACKERS LAVASH

In questo periodo mi sto dando alla ricerca ossessiva di forme di pane non convenzionali, mi spiego. Adoro il nostro pane classico, la nostra mollica sofficiosa e la crosta croccante ma, sono amante anche di tutto ciò che si può sgranocchiare in primis adoro il pane carasau, vivrei di sola carta musica perchè quando la fame mi assale, rompere in pezzi quelle sfoglie e sgranocchiarli uno dopo l'altro è un vero e proprio momento di godurioso relax!Mi sono così messa alla ricerca di altre forme simili di pane e cerca e ricerca mi sono imbattuta nei lavash, sfoglie di pane di origine armena. Sono semplicissimi da preparare considerando che gli ingredienti base sono Farina, acqua, sale e olio.
Per la farina, che dovrebbe essere solo 0, io mi sono divertita a usarne un mix composto da farina 00 per pane Rosignoli, farina per pasta e gnocchi Rosignoli e farina integrale molino Chiavazza, partendo da una quantità di 500 gr in totale. L'acqua di solito si considera metà della quantità di farina, quindi nel mio caso 250 gr che deve essere calda non bollente. Nella farina oltre il sale ho continuato a divertirmi aggiungendo un mix di erbe e spezie ovvero rosmarino della tec.al, origano e salvia, paprika e pepe, più un goccio di olio e ho aggiunto man mano tanta acqua quanta richiesta dall'impasto. Si lascia riposare l'impasto per circa 30 min dopodichè si stende la pasta con il mattarello, io ho preferito utilizzare la macchina per la pasta e ho lavorato le mie sfoglie fino alla misura 5, la penultima quindi fino a ricavare sfoglie davvero molto sottili. Ho infornato le sfoglie così ottenute a 170° per ca 5 minuti. ATTENZIONE monitoratele perchè bruciano in un niente!







mercoledì 29 ottobre 2014

BURGER BUNS CON LICOLI E IDRATAZIONE ALL'80%

Allora, la frenesia, la gioia e l'entusiasmo e chi più ne ha più ne metta, in questi giorni è alle stelle....Perchè?????Ma perchè sto panificando al ritmo di una tarantolata e mi sto cimentando in pasta madre, licoli, pasta madre essiccato, in scaglie....!!!!!!!!!!!!! Mi sento come un piccolo chimico che sperimenta nel suo laboratorio, tra dosi, proporzioni, fermentazioni naturali, e che si trova a urlare Eureka a lavori ben realizzati! Questa che vi lascio è la ricetta PERFETTA dei burger buns quella che trovata e collaudata non lascerò nè modificherò mai più. So che, per ordine, normalmente, dovrei scrivervi prima del mio licoli e poi postare ricette ma vi ripeto, la follia in questi giorni è tale che spero mi concediate questo erroruccio cronologico!
Per ca 12 panini (dipende quanto decidete di farli grandi io per la mozzatura vado a occhio):
750 gr di farina (io Rosignoli)
2 cucchiaini di sale (io gemma di mare)
475 ml di latte
55 gr di burro (io Inalpi)
60 gr di acqua
50 gr di zucchero (io Italiazuccheri)
150 gr di licoli.
La lavorazione è semplicissima: mettiamo in una boule latte acqua zucchero e licoli, amalgamiamo e lasciamo riposare per 5 minuti; Se impastiamo a mano io preparo una fontana di farinae verso all'interno questa sorta di poolish, il burro a tocchetti morbidissimo (anzi quasi quasi la prossima volta provo a scioglierlo al microonde e poi freddo lo aggiungo nel poolish), il sale tutt'intorno alla farina e si inizia a impastare; se con la planetaria versare la farina nel poolish e poi in ultimo sale e burro. Lavorare fino ad ottenere un panetto liscio e mettere a lievitare.
ORA: io opto SEMPRE per una lunga lievitazione soprattutto quando non utilizzo lievito di birra perchè licoli o comunque pasta madre non hanno la forza lievitante di un cubetto di lievito soprattutto se ne usiamo giuste dosi. Mi spiego: anche quando uso il lievito di birra per fare non so la pizza, come questa qui io utilizzo solo 1gr di lievito per 1000 gr di farina per cui ho bisogno di lunghi tempi di lievitazione dalle 12 alle 24h mentre se utilizzo tutto il panetto ottengo un impasto che mi lievita anche in 2 ore e una pizza pronta subito ma digeribile credo a puntate in vari giorni!!
Ritornando al nostro impasto, dopouna prima lievitazione procedo alla mozzatura ovvero la formazione dei nostri paninie lascio nuovamente a lievitare in teglia ben coperti. Cuocio poi in forno a 190 per 15/20 minuti spennellando la superficie con del latte e mettendo qualche semino di papavero o altro.






lunedì 27 ottobre 2014

NOCCIOLINO PER RICOMINCIARE!

Eh si! Ricominciare...ricominciare a dedicarmi un pò più a me e alle mie passioni, a ciò che mi fa star bene, che mi rende viva. Mi è venuto un pò il magone a vedere il numero di post che caratterizzano il mio blog in questo 2014 ma è stato un anno che, nel bene e nel male mi ha visto impegnatissima. Questo non significa che non mi sia dedicata ai miei amati fornelli anzi, ne ho fatto anche un lavoro, o almeno ho cercato e sto cercando tuttora ancora! Solo che il tempo da dedicarmi con calma  a raccontare queste mie quotidine esperienze è stato devvero poco per cui mi ritrovo con una marea di cose da postare tra esperimenti, creazioni e gustose sfizioserie e spero di potervene mettere a conoscenza il prima possibile. Ho deciso così da iniziare da una cosa di un buono indicibile che non potrà non piacere agli amanti della nutella...ovvero a chiunque!
Gli ingredienti necessari sono:
300 gr di nocciolata Rigoni di asiago
200 di panna (io Hulalà)
300 di latte
40 gr di zucchero (io Italiazuccheri)
125 ml di alcool
Con questa dose ho ottenuto una quantità di 850 ml circa di liquore.
Mettete in un pentolino a sciogliere lo zucchero con il latte, aggiungete poi la panna e la nutella e mescolate il tutto; portate a bollore e lasciate freddare. Una volta freddo aggiungete l'alcool, amalgamate bene il tutto e imbottigliate. Si serve freddo ma, tendendo al cremoso a causa della nutella, lasciatelo a temperatura ambiente 5 minuti prima di servirlo.


Qui ho voluto servire il nutellino accompagnato da uno sbuffo di panna montata e del crumble di amaretti.







domenica 12 ottobre 2014

KRACHEL OVVERO BRIOCHES MAROCCHINE

Adoro questo tipo di dolci lievitati, semplici senza troppi inguacchi come si dice dalle mie parti, ma gustosissime nella loro semplicità data per di più dagli aromi utilizzati. Quando ho scovato questa ricettina sul web non ho potuto fare a meno di mettermi subito all'opera! Eccovi gli ingredienti:
250 gr di farina dolci e sfoglie Molino Rosignoli
250 gr di farina manitoba (io Molino Chiavazza)
2 uova
50 cl di latte
50 cl di acqua
130 gr di zucchero(io Italia Zuccheri)
1 cubetto di lievito
1 pizzico di sale (io iodato Gemma di mare)
100 gr di burro (io Inalpi)
50 cl di fiori d'arancio
30 cl di anice
Doratore
sesamo q.b.
Nella ciotola della planetaria mettere tutti gli ingredienti secchi ovvero le farine, lo zucchero, il sale. A parte sciogliere il lievito con un pizzico di zucchero e il latte e l'acqua; versare al centro degli ingredienti secchi  le 2 uova, l'anice, il latte e l'acqua, i fiori d'arancia, il burro fuso e la miscela con il lievito. Azionare la planetaria e lavorare per 10 minuti. Fare lievitare fino al raddoppio, passare poi a formare delle palline della grandezza che più aggrada, e fare lievitare per ca 2 h ancora. Infornare a 180° per 20 minuti bagnando la superficie con il doratore e cospargere di sesamo. Che ve ne pare?
P.S. Perdonate le foto ma sono stata costretta a farle col cellulare!




Buon appetito!

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