Il piano superiore è una dummy di 15 cm per 10 h; ma quella di cui vado più fiera è la torta vera...ovvio direte voi, ebbene si ma non solo perchè è la parte commestibile e che deve piacere alla fine della fiera!ma per la decorazione in panna. Mi spiego
Quando mi era stato chiesto di evitare la pdz perchè la festeggiata non la gradiva, ero andata un pò nel panico perchè avevo timore di decorare con la panna, vuoi perchè odio le torte classiche con gli sbuffi o i ghirigori dell'epoca di pappagone, vuoi perchè non sapevo la resa e quindi temevo la gestibilità o meno della stessa insomma...avete capito il mio stato d'animo!
Ho poi scoperto sul web che ci sono molte tecniche di una semplicità disarmante ma di una resa strabiliante! Ed è il caso di quella usata da me; si tratta di una ombre cake versione spin ovvero quell'effetto mosso dato da un avvitamento, un girar su se stessa che si fa fare alla torta mentre con una spatolina si crea una leggera pressione.
Ahimè dalle foto non si vede bene ma erano 4 gradazioni di colore da quello scuro alla base a quello più chiar oe poi per la superfice ho ripreso la stessa tecnica ripartendo dall'arancione più scuro.
Il ripieno è stato per espressa richiesta la crema bianca pralinata con nocciolino e granella e crema chibouste ai frutti di bosco con scaglie di cioccolato. Chi me l'ha commissionata si era in realtà innamorata di questa e perciò l'ha voluta provare. La bagna è uno sciroppo di zucchero a cui ho aggiunto limoncello e marsala.
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