FINALMENTE! Ieri sera sono passata dalla suocera a ritirare il mio kit firmato De Cecco. Non ho voluto aprirlo ieri sera perchè era tardi, io ero stanca e non avrebbe ricevuto le giuste attenzioni e il giusto entusiasmo. Perciò stamattina, come una bimba la mattina di Natale sono andata add aprire il mio pacco. Il contenuto è il seguente
2 pacchi da 500gr di spaghetti
2 pacchi da 500 gr di penne rigate
1 vetrino per il test di cottura della pasta,
1 catalogo della vastissima gamma di prodotti De Cecco
e infine
10 buoni sconto da 0,80 € e questionari per la ricerca di mercato da distribuire a parenti e amici.
Tratandosi di un marchio storico, molti di voi come me già conoscevano questa pasta e la qualità che accompagna il nome De Cecco. Certo è però che è grazie a questo progetto che meglio mi sono addentrata nelle dinamiche di produzione della pasta De Cecco, conoscendone la storia e la passione che c'è dietro ogni singolo pacco di pasta che troviamo al supermercato.
I punti principali del metodo de Cecco che è seguita esattamente da 125 anni sono:
-selezione dei migliori grani che devono comunque superare dei severi controlli qualità
-utilizzo di semola a grana grossa per preservare l'integrità del glutine
-impasto effettuato con acqua fredda al di sotto dei 15 gradi per garantire un'ottima tenuta della pasta in cottura
-utilizzo di trafile al bronzo che assicurano porosità alla pasta così che trattenga al meglio il condimento
-essiccazione lenta e a basse temperature per preservare le qualità organolettiche del prodotto.
La bontà della pasta de Cecco è certificata dalla DNV (Det Norske Veritas) ente norvegese tra i più autorevoli al mondo e che si unisce al sistema di qualità ISO 9001 già adottato da anni.
Queste certificazioni assicurano la veridicità di tutto quanto dichiarato dalla De Cecco in maerito all'eccelllenza dei suoi prodotti.
Perchè De Cecco è così buona? Perchè viene selezionato solo il grano duro migliore; perchè utilizza solo il cuore del grano duro; perchè ha una granulometria maggiore che consente la tenuta in cottura preservandone il glutine; perchè viene impastata a basse temperature con acqua fredda della sorgente Majella; perchè trafilata al bronzo; perchè essiccata a basse temperature e lentamente così da mantenerne inalterato il colore.
Voglio infine condividere un'ulteriore notizia appresa solo ora grazie al progetto: Già nel 1893 il Cavaliere Filippo De Cecco, alla World's Columbian Exposition di Chicago, fu premiato con una targa e un amedaglia d'oro "FOR SUPERIOR MANUFACTURE, COLOR AND FIRMNESS OF FORM AFTER COOKING"
Comunque ora vi lascio con qualche foto e stay tuned perchè tra poco se magna!
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